Il contagio da pallavolista

24-10-2007 -

Sono stato contagiato per colpa di una partita: Lupi Santa Croce - Santal Parma. Lupi appena promossi in serie A1 e la Santal Campione d´Europa che tornava a casa sconfitta 3-1. In quegli anni quando i palazzetti erano pieni venivano messe le sedie a bordo campo!!! Mi sono visto tutta la partita su una sedia di plastica a 5 metri dalla linea del campo. Come facevo a non rimanere contagiato ?

E poi mi ricordo benissimo quella Svezia - Italia, finale dei campionati europei. Sul divano di casa mia con il mio babbo. In Svezia contro i padroni di casa. Velasco in panchina. Zorzi, Tofoli, Bernardi, Lucchetta, Gardini e Cantagalli in campo. Mi ricordo di Bracci, l´arrivo di Gravina, gli anni di Sartoretti e Papi. Come facevi a non essere contagiato da una nazionale del genere ?

E poi ancora gli anni delle sfide con Cuba, Despaigne che urlava dalla parte di la´ della rete ogni fucilata che metteva in terra, ma che spesso e volentieri doveva chinar la testa alla fine della partita.

Come facevo ? Sono rimasto drogato da quelle imagini e da quelle emozioni e adesso, 25 anni dopo quella prima partita mi trovo ancora qui a provare a parlare di pallavolo ad un gruppo di ragazzine che spero possano tra 25 anni avere nel cuore un briciolo di ricordo per questo sport.